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giovedì 31 gennaio 2013

In case I forget

Read in today's Télérama:
"27.000.000 it's the number of people who every year go to the movies in Paris. With 376 screens (of which 150 independents and 89 classified d'art et d'essai), France capital city can proudly proclame to have a cinema network with no rivals in the world. The parisiens can choose among 450-500 movies to see every week. If this is not luck...!"
Just in case I forget how lucky I am to live here...



venerdì 10 giugno 2011

La scelta di Zazie

Essere cinefili a Parigi, vi assicuro, è vita dura.
La verità è che per riuscire a vedere tutto quello che questa città offre in termini di possibilità cinematografiche, bisognerebbe rientrare in una delle seguenti categorie: studenti (ho passato ampliamente l’età), pensionati (non ho ancora l’età!), disoccupati (per fortuna un lavoro ce l’ho), o nullafacenti (sarebbe bello, ma non me lo posso permettere).
Quindi, il momento in cui ogni mercoledi mattina acquisto Télérama per controllare il nuovo programma delle sale è, per dirla come in un film: una gioia e una sofferenza (un premio a chi riconosce questa “doppia” citazione truffautiana!).
Questa settimana non ha fatto eccezione.

Ho aperto l’inserto culturale e ho trovato, film nuovi in uscita a parte, le seguenti opportunità (e NON le cito tutte!!!):
Cycle David Lynch 

Cycle Jean-Luc Godard
Cycle Stanely Kubrick
19° Festival Le court qui en dit long (il corto che la dice lunga, geniale!)
Chroniques d’Iran
Le Cinéma des Africanistes
La Comédie à l’Italienne
Festival Parfums de Lisbonne (come si può resistere?)
Films inédits de Jean-Pierre Mocky
Grands Classiques Français: Lino Ventura
Hommage à Jan Svankmajer (e questo chi è???)
Intégrale Wojciech J. Has (vedi sopra)
Marrakech du Rire
Richesse du Cinéma Hollywoodien
Robert De Niro, The King of Comedy
Terrence Malick, avant la Palme
Tigres et Pandas (???)
Woody à Paris

Capite bene che, avendo a disposizione solo 24 ore al giorno, e togliendo il tempo necessario a lavorare, mangiare e dormire, tutto no, non si può fare.

L’altro ieri ho letto sconsolata il lungo elenco delle infinite meraviglie nascoste nei cinema di Parigi e poi sono stata costretta a fare la mia scelta. Ho controllato sale, ubicazione, messo a confronto orari, comodità di luogo, ecc. ecc. e alla fine sono andata a vedere... X-Men: First Class.
Stupiti? Me ne rendo conto.
Ma di fronte alla prospettiva di Michael Fassbender e James McAvoy sullo stesso schermo per 2 ore e 15 minuti, vi assicuro, non c’è per me cinefilia che tenga.
Sono una blogger, non sono una santa...


 
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