dal momento che avete molto apprezzato il post sulle case cinematografiche, ho pensato di proporvi un nuovo contributo sullo stesso argomento. Come forse saprete, uno dei miei registi preferiti in assoluto è il francese (di origine russa) Jacques Tati. Un vero genio, che con una manciata di film e la creazione di un personaggio mitico, quello di Monsieur Hulot, è entrato nella storia del cinema per non uscirne mai più.
Qualche anno fa, la Cinémathèque Française gli ha dedicato una bellissima mostra e, in contemporanea, uno degli spazi culturali di Parigi, il 104, ha avuto l'idea geniale di ricostruire uno dei set più famosi dei film di Tati: la Villa Arpel di Mon Oncle (1958).
Poteva forse la vostra Zazie perdersi un evento simile? Giammai. E infatti, munita della mia piccola Fuji, sono andata al 104 e ho scattato foto a più non posso ad una delle case cinematografiche dei miei sogni, con un décor e uno stile anni '50 assolutamente meravigliosi! L'avesse vista Matthew Weiner, sono sicura che ci avrebbe ambientato una puntata di Mad Men...
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