domenica 28 novembre 2010

Reazioni a caldo

Non so come, certe volte, ho delle idee bizzarre.
Tipo scrivere malissimo di un attore che però è anche mio amico da tanti anni e so per certo di vedere a cena quella sera stessa.
Tuttavia, so anche (nonostante l'aria minacciosa che ha finto nella foto) che a lui si può dire tutto, e che non solo è un gran signore e paga comunque la cena, ma che poi, prima di andare, mi chiede il nome della serie TV che ho magnificato perché vuole comprarsi il cofanetto.
E allora chapeau, Sig. Volo!
Vedrai che anche tu, prima o poi, un film bello riuscirai a farlo...

12 commenti:

  1. Zazie,
    :-)
    Una curiosità ma Fabio Volo è letto/visto anche a Parigi?
    Saluti,
    Salvatore D'Agostino

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  2. No, Fabio a Parigi è totalmente sconosciuto, ma essendoci tantissimi italiani in città, è comunque dura andare in giro con lui...

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  3. Ma perché, l'aveva già letto???

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  4. Gliel'ho detto io a voce, mi è sembrato più elegante avvertirlo di persona.

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  5. comunque a noi ci piace fabio volo perché è un cazzone come noi vorremmo essere, si può dire?

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  6. Sì, sì, capo, si può dire, ma è molto meno cazzone di quanto uno pensi, in realtà...

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  7. ma avete parlato anche di quell'altra perla "matrimoni e altri disastri"?
    purtroppo l'ho scelto per una serata divano abbagliata dal nome della buy ...ma che errore!

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  8. No, ho accuratamente evitato di parlare di altri film...

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  9. ah Fabio, un gran ségnur, sempre simpatico quando passa nella libreria dove lavoro...

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  10. Nutro grande stima per quest'uomo :)
    Fortunata tu a conoscerlo!

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  11. Hai un modo di scrivere molto piacevole.

    Credevo che Fabio Volo fosse un cazzone di proporzioni esagerate, poi ho continuato a seguirlo e ho cambiato un po' idea, poi ho visto "La febbre" e penso che lui sia stato bravissimo, spontaneo, azzeccatissimo per la parte, ottimo in poche parole. Per altro penso che quel film sia uno dei più bei film italiani degli ultimi 10 anni: x lo meno è un film che ha un inizio e una fine e non si piange addosso con tragicità insensata e forzata.

    Anna

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  12. Grazie Anna!
    In effetti Fabio non è per niente un cazzone, e penso che non sia neanche male come attore, ma deve stare molto attento ai registi con i quali lavora.
    Se è ben diretto, ci esce davvero qualcosa di buono!

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