Domenica scorsa è andato in onda il primo episodio della settima (ed ultima) stagione di Mad Men.
Dal momento che sono una fanatica di questa serie, ho seguito sui vari social network tutta la campagna pubblicitaria che aveva il compito di far crescere l’attesa e far salire le aspettative. Riuscendoci.
Hanno sempre fatto un ottimo lavoro, quelli di AMC, ma in questo caso hanno superato loro stessi.
Il fatto è che siamo quasi giunti al termine, e chi segue la serie “sente” che le cose, comunque andranno a finire, andranno a finire male.
Se non altro per il protagonista, Don Draper.
Ieri sera ho visto il primo episodio, e posso confermare che aleggia un’aria di disperazione su tutto e tutti.
Don Draper, a mio avviso uno dei più complessi e intensamente umani personaggi della storia delle serie TV, ha qualcosa di davvero tragico nella sua natura, qualcosa che di stagione in stagione si è andato intensificando. Lentamente ma inesorabilmente. Adoro il modo in cui Don è invecchiato. Lo scarto è impercettibile: una sfumatura bianca nei capelli, un leggero ispessimento nel fisico, niente di eclatante, ma abbastanza per marcare lo scorrere inesorabile del tempo.
Questa stagione è impregnata di nostalgia, quella universale, quella che proviamo tutti noi che un tempo abbiamo avuto vent’anni e ora ne abbiamo almeno il doppio.
Nella campagna pubblicitaria, è proprio a questa nostalgia che si fa riferimento.
A questo mondo che ci è diventato familiare, e che stiamo per perdere. Per sempre.
Con una grafica deliziosamente rétro e terribilmente Mad Men, ci vengono ricordati i “fondamentali”, quegli oggetti che sono un simbolo, che rappresentano il linguaggio comune, l’appartenenza al circolo vizioso dei fans della serie.
Così, a cinque giorni dall'inizio della fine, ecco comparire l'old fashioned, il cocktail preferito di Don Draper:
A quattro, fanno la loro comparsa le sigarette, l'oggetto che tutti, senza sosta, sembrano tenere in mano dalla prima all'ultima puntata:
A tre, si passa al drink che ha irrigato tutti i pranzi di lavoro di Don e dei suoi colleghi: il Martini Cocktail...
A due, ecco apparire l'oggetto indispensabile per le donne della serie:
Ad un solo giorno, il colpo al cuore. Entra in scena un Fedora, il cappello di Don Draper:
Ed infine, il giorno della messa in onda del primo episodio, quelli di Mad Men affondano il coltello nella piaga, regalandoci un'ultima immagine, quella definitiva:
Come vada a finire Mad Men, nessuno lo sa, ma in tanti, ne sono certa, hanno in testa l'immagine qui sopra, quella della sigla: un uomo vestito come Don Draper (Draper stesso, I presume?) che cade dall'alto di un grattacielo di New York.
In ogni caso, c'è un solo modo per saperlo: guardare settimana dopo settimana i sette episodi che ci separano dalla Fine di un'Era.
Che cosa ci sia dopo, io proprio non so e non riesco ad immaginarlo.
Per il momento, mi accontento di sapere che la fine di un'era... comincia adesso:
E speriamo che il ghiaccio, nel nostro ultimo Old fashioned, si sciolga il più lentamente e il più deliziosamente possibile...
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