In vacanza in Italia, devo ringraziare per la visione del film in lingua originale il Cinema Apollo di Milano che, molto saggiamente, ha deciso di proiettare (e spero continuerà a farlo) alcuni film nella loro lingua madre. Ho purtroppo assistito, mentre ero alla cassa, a scene di gente che SE NE ANDAVA perché scopriva che il film era in inglese... Ecco, poi un giorno scriverò un lungo post in cui esprimerò tutto il mio malcontento nei confronti delle persone che rifiutano di vedere i film in lingua originale con la scusa ridicola che non riescono a leggere il sottotitolo e a godersi le immagini... ma oggi soprassederò (e comunque, Povera Italia! Altro che paese europeo...).
Stephen Frears, il regista di Philomena |
Philomena (Judi Dench) e Martin (Steve Coogan) |
Non so a voi, ma a me sembrano sempre più rari quei film dalla struttura narrativa semplice, confezionati in maniera piuttosto classica, che ti regalano un paio d'ore di cinema bellissimo e sincero. Philomena, certamente, non è un film di rottura, di invenzioni registiche indimenticabili, di sconvolgimenti intellettuali, ma è un signor film dalla F maiuscola, con una sceneggiatura solida ed armoniosa (scritta per altro dall'attore principale del film, Steve Coogan, insieme a Jeff Pope), dialoghi intelligenti, pieni di ironia, mai sdolcinati o ammiccanti, attori che manco ve lo sto a dire (che della bravura eccezionale di Judi Dench cosa si potrebbe scrivere che già non sia stato scritto?) e una regia talmente discreta e al servizio della storia che è una gioia starla a guardare.
Philomena Lee (Judi Dench) |
L'irresistibile Philomena ci fa capire che, se la giustizia divina davvero esiste, all'inferno - di sicuro - non ci marcirà lei. Evviva!